Addio a Skype

È da oramai più di un mese che gli utenti di Skype sanno che il prossimo 5 maggio 2025 la loro adorata piattaforma chiuderà i battenti.
Ma non tutto è perduto perché Microsoft, nella persona del Presidente Jeff Teper, ha annunciato che il ritiro di Skype permetterà di concentrarsi meglio su Teams il moderno hub di comunicazione.
Skype è stato per anni sinonimo di comunicazione digitale. Dale prime videochiamate tra amici lontani, alle riunioni aziendali in tempo reale, il software ha rappresentato una rivoluzione. L'interfaccia familiare, le funzionalità essenziali e la relativa semplicità d'uso hanno reso Skype un compagno fedele per milioni di utenti in tutto il mondo.
L’annuncio è stato dato per tempo per permettere agli utenti di “abituarsi” a Teams effettuando un passaggio gratuito di tutti i dati, contatti, ecc.
Ho scritto “abituarsi” tra virgolette perché, per quanto Teams si presenti con una normale piattaforma di chat e comunicazione, in realtà ad un primo approccio il suo utilizzo appare diverso da Skype, meno intuitivo.
Alcune delle difficoltà maggiormente riscontrate sono:
- Interfaccia utente più complessa: Teams è ricco di funzionalità, ma questo lo rende meno immediato. Per chi è abituato a cliccare su un contatto e avviare una chiamata, le opzioni di Teams possono sembrare eccessive o confuse
- Prestazioni e requisiti di sistema: Teams è più "pesante" di Skype. Su dispositivi datati o con poca RAM, può rallentare sensibilmente, influenzando negativamente l’esperienza d’uso
- Gestione delle notifiche: molti utenti lamentano notifiche poco chiare o troppo invasive, che rendono difficile distinguere cosa è importante e cosa no
- Curva di apprendimento: per utenti meno tecnologici o abituati a strumenti più semplici, Teams può richiedere un vero e proprio periodo di formazione
Non resta che adeguarci ai tempi, alla fine poi ci si abitua a tutto anche se i cambiamenti, inizialmente, disorientano.
Come supporto al passaggio vi riporto il link alla guida ufficiale di Microsoft.
Per chi volesse invece esportare i propri dati riporto questo link sempre riferito alla guida ufficiale Microsoft.